Arte & teatro: La colazione dei canottieri

di Gabriele Isetto



Se ci riflettete bene, un pittore è un po' come un regista teatrale, il quale creando i suoi capolavori è allo stesso tempo anche costumista e scenografo. Prendiamo ad esempio il dipinto La colazione dei canottieri di Renoir. Quest'opera, conservata a Washington, ha tutta l'aria di essere una commedia teatrale: l'azione si svolge nella veranda del ristorante Fournaise, dove i canottieri si riposano in compagnia dopo essersi allenati in questo sport. Fondamentale in questo dipinto è l'uso del colore, soprattutto il rosato della tenda che mette in risalto le forme dei calici, dei bicchieri, delle bottiglie, i cappelli e i foulard delle donne. In questo dipinto, come in ogni altro di qualsiasi artista, ogni personaggio "parla" e dice delle battute che saranno gli spettatori ad immaginarsi; prendiamo ad esempio il trio in primo piano dove una sorta di dialogo potrebbe essere:
 
Gustave Caillebotte (canottierie) - Oggi è una giornata così bella e soleggiata che per un giorno lascio da parte lo sport.

Angèle Legault (ragazza) - Come la capisco! Il sole oggi non è solamente la giornata, ma anche lei!
 
Gustave Caillebotte (canottierie) - Grazie mille.

Qui potrebbe benissimo essere inserita la didascalia "entra in scena il giornalista Antonio Maggiolo e si avvicina alla ragazza"

Antonio Maggiolo - Le andrebbe di ballare con me signorina?

...voi immaginatevi il resto!

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