La Carmen immaginata da Renato Guttuso rivive al Teatro dell’Opera di Roma
di Gabriele Isetto Nel 1970 sul palcoscenico del Teatro dell’Opera di Roma andò in scena una Carmen di Bizet che sarebbe rimasta nella storia per una particolarità: le scenografie ed i costumi erano stati creati dal famoso pittore Renato Guttuso. All’epoca la regia fu affidata a Sandro Bolchi (famoso per gli sceneggiati Rai). A distanza di cinquantacinque anni questa Carmen rivive con la regia di Fabio Ceresa che ne dichiara fin da subito il contenuto politico, infatti ha voluto mettere in evidenza la posizione femminile nel 1968, un tempo in cui gli uomini comandano e la donna subisce ma inizia a ribellarsi. Interessante infatti nel primo atto quando i soldati dividono i bambini mettendo in mano ai maschi i fucili e alle femmine un grembiule. La scena più importante però si vede nel secondo atto dove le donne si tolgono il reggiseno e li bruciano, una dichiarazione di rivoluzione sessuale. I veri “protagonisti” di questo allestimento sono le bellissime scenografie ed i coloratissimi c...