Melo-logic: quando il pubblico decide il finale dello spettacolo
di
Gabriele Isetto
In
Fortezza Vecchia a Livorno, luogo di cultura e di turismo, nell’ambito della
terza edizione del Mascagni Festival 2022 è andato in scena uno spettacolo
molto particolare che abbatte completamente la quarta parete pirandelliana.
Stiamo
parlando di Melo-logic della
cooperativa artistica LaCorelli di Ravenna che in questa proposta unisce più
generi: una via di mezzo tra una escape room e una cena (in questo caso
spettacolo) con delitto dove il pubblico stesso, attraverso lo smartphone,
pilota l’andamento della storia ma soprattutto il finale che ovviamente in
questo articolo non viene spoilerato.
Ovviamente trovandoci nell’ambito del Mascagni Festival, sia la trama dello spettacolo che la musica, ben eseguita dal vivo dall’Ensamble Tempo Primo, attingono dal repertorio mascagnano.
Ovviamente trovandoci nell’ambito del Mascagni Festival, sia la trama dello spettacolo che la musica, ben eseguita dal vivo dall’Ensamble Tempo Primo, attingono dal repertorio mascagnano.
In
scena vediamo solamente due attori bravi e molto dinamici che, in circa
quaranta minuti di spettacolo, “invitano” il pubblico ad indagare con loro
fino a scoprire l’assassino. Il commissario è interpretato da Camilla Berardi
mentre il secondo personaggio, il testimone, è interpretato da Marco Montanari
che è anche il regista. Entrambi si muovo in una semplice ma efficace
scenografia: solamente la scrivania del commissario e una lavagna.
Purtroppo
chi sta scrivendo questo articolo ha preso parte ad un finale non felice,
scelto dalle votazioni del pubblico, ma purtroppo no abbiamo indovinato. Per
non lasciare con l’amaro in bocca gli spettatori, alla fine è stato comunque spiegato
come sarebbe finito lo spettacolo se avessimo fatto scelte diverse.
Nel complesso una serata molto divertente in quanto i partecipanti hanno fatto parte dello spettacolo stesso.
Nel complesso una serata molto divertente in quanto i partecipanti hanno fatto parte dello spettacolo stesso.