Amanda Sandrelli: una moderna Locandiera
di
Gabriele Isetto
Nella
cornice dell’elegante Cinema Teatro 4 Mori di Livorno si è aperta la nuova
stagione di prosa che ha visto sul palcoscenico un classico del teatro: La locandiera di Carlo Goldoni,
allestimento dell’Arca Azzurra Produzioni per la regia di Paolo Valerio e
Francesco Niccolini.
Quest’ultimo
ha adattato e riscritto il testo, senza nulla togliere alla commedia originale,
infatti lo ha solo “rispolverato” tagliando alcune scene in modo da ottenere un
atto unico (invece di tre atti) della durata di circa un’ora e mezzo e
soprattutto ha riscritto la commedia in un linguaggio adatto al pubblico di
oggi, perché La locandiera è un testo
attualissimo incentrato su di una figura femminile furba e spregiudicata che
manipola a suo piacimento gli uomini.
La
storia ruota attorno a Mirandolina, magistralmente e abilmente interpretata da
Amanda Sandrelli che grazie alla sua recitazione e alla sua mimica centra il
personaggio, che è corteggiata sia dal cameriere della locanda Fabrizio, un
capace Massimo Salvianti, sia dai tre clienti della locanda: il marchese di
Forlipopoli, il conte di Albafiorita e il cavaliere di Ripafratta
rispettivamente interpretati dai bravissimi ed energici Andrea Costagli,
Dimitri Frosali e Alex Cendron che si è distinto in modo particolare.
Completano il cast Giuliana Colzi (Deianira) e Lucia Socci (Ortensia) due
divertentissime attrici che con le loro battute hanno strappato più volte le
risa del pubblico.
La
scenografia di Antonio Panzuto, realizzata dal laboratorio del Teatro Sociale
di Rovigo, è molto semplice ma rende benissimo l’idea della locanda grazie al
buon utilizzo di semplici oggetti di scena come tavolini, sedie, piatti e
caraffe che vengono portati dagli attori stessi. Giuliana Colzi, oltre a
vestire i panni dell’attrice, si è occupata anche dei costumi: belli e colorati
tipici dell’epoca di Goldoni.
Ancora
una volta Emanuele Barresi, direttore del Teatro, ha centrato l’obbiettivo
portando in cartellone un titolo classico e divertente e ottenendo un buon
riscontro da parte del pubblico che ha trascorso una piacevole serata.