Le stanze dei libri: la biblioteca prende vita
di
Gabriele Isetto
Mercoledì
31 luglio a Livorno si è aperta la 34° edizione di Effetto Venezia e al suo
interno, come ormai accade da ben dieci anni, la Compagnia degli Onesti ha
presentato Le stanze che quest’anno
hanno cambiato location e quindi nome
diventando Le stanze dei libri
svolgendosi presso la Biblioteca dei Bottini dell’Olio.
Emanuele Barresi |
Il
pubblico è accolto da un vetusto e tremolante bibliotecario (Emanuele Barresi)
che svolge la funzione di Virgilio guidando gli spettatori all’interno della
biblioteca dove magicamente le pagine di alcuni libri prendono vita. Il custode
con la sua voce stridula e divertente esorta a ricordare la storia della città
di Livorno attraverso alcuni autori e, il primo ad essere nominato, è Aldo
Santini che molto ha scritto sulla città ed i suoi personaggi. Tra i tanti
scritti viene presentata la biografia di Giovanni Emanuele Modigliani, deputato
socialista, che all’epoca era molto più famoso del fratello Amedeo: tanti gli
aneddoti che vengono raccontati.
Claudio Monteleone |
Proseguendo
il “viaggio” la raccolta di racconti di Riccardo Marchi dal titolo L’albero di cuccagna da vita al
personaggio di Tagliagole che riuscirà a diventare uno dei “risiatori” nel 1911
il terribile anno dell’epidemia di colera grazie all’ottima interpretazione di
Claudio Monteleone che, con la sua mimica e la sua gestualità, fa veramente
rivivere il personaggio.
Stefano Santomauro e Alessia Cespuglio |
Andando
avanti Emanuele Barresi, sempre con la sua solita verve, si imbatte in un
volumetto dal titolo Sette commedie in un
atto di Sabatino Lopez che racchiude un’opera giovanile mai rappresentata
dal titolo Lei e lui. Mai
rappresentata fino ad oggi perché dagli scaffali emergono i protagonisti di
questa commedia, una grande attrice (la brava Alessia Cespuglio) e il suo
spasimante (un divertentissimo Stefano Santomauro).
Claudio Marmugi |
Anche
quest’anno non poteva mancare la comicità dissacrante di Claudio Marmugi, il
“pazzo” della biblioteca, che prende di mira un tema di grande attualità: il
rapporto dei livornesi con la raccolta differenziata.
La
regia di questo spettacolo itinerante è curata da Emanuele Barresi e tutti gli
attori sono stati sapientemente truccati da Paola Gattabrusi mentre i costumi
sono stati curati da Adelia Apostolico e realizzati dalla Costumeria Capricci.
Così
si conclude questo appuntamento che come ogni anno non delude, per cui
consiglio a tutti di spendere un’ora del loro tempo per vivere questa
esperienza. Si ricordano gli orari: fino al 4 agosto alle 20.15 e 21.30