Ottavia Piccolo al Teatro Goldoni di Livorno il 26 febbraio
Per la Stagione di prosa
Martedì
26 febbraio, ore 21 al Teatro Goldoni
Ottavia
Piccolo in “OCCIDENT EXPRESS”
(Haifa è nata per star
ferma)
Livorno. Un’odissea
del Terzo Millennio. Un racconto spietato fra parole e musica, senza un solo
attimo di sosta: è “Occident Express (Haifa è nata per star ferma)”, il
nuovo appuntamento della stagione di prosa atteso martedì 26
febbraio, alle ore 21 al Teatro
Goldoni con
protagonista Ottavia Piccolo e l’Orchestra Multietnica di Arezzo.
Scritto da Stefano Massini, lo spettacolo è la cronaca
di un viaggio, il diario di una fuga: nel 2015 una donna anziana di Mosul
si mise in fuga con la nipotina di 4 anni: ha percorso in tutto 5.000
chilometri, dall’Iraq fino al Baltico, attraverso la cosiddetta “rotta dei
Balcani”. “Occident express” è la sua incredibile storia, un’istantanea su un
inferno a cielo aperto. Ma soprattutto è una storia vera, un piccolo pezzo di
vita vissuta che compone il grande mosaico dell’umanità in cammino. “Conobbi la
storia di Haifa Ghemal nel marzo 2016 – racconta Massini – un concentrato
inaudito di violenza, tenerezza, terrore e umanità, in un crescendo senza fine.
Trovai che nella storia di questa anziana donna ci fosse molto del nostro
tempo: la gratuità del male, l’onnipotenza del danaro, l’irrompere sulle nostre
strade di una forza incontrollabile per lungo tempo sconosciuta all’occidente:
la lotta per la vita”.
Come
i cantastorie di un tempo, l’autore ha preso la cronaca per costruirvi sopra un
edificio “affinché una piccola storia divenga il paradigma di un’epoca intera.
E il viaggio di Haifa – conclude – si aggiunge, credo, a quella lista di miti
davanti a cui ogni Omero chinerebbe la testa: sono leggende già pronte,
impossibile non dargli forma scritta”.
Il
testo di Massini, si muove così fra prosa e poesia, fra narrazione e ballata : “E sono versi
che chiamano a sé la musica – afferma Enrico
Fink che cura lo spettacolo insieme alla stessa Ottavia Piccolo e ne firma
anche le musiche – perché vivono naturalmente all'interno di una scansione
musicale, in una chiave di melologo contemporaneo”. Ecco che la musica
contribuisce a raccontare i mille luoghi attraversati dalla protagonista nel
suo viaggio; la fantasmagoria di ambienti, climi, spazi diversi. Le tante
suggestioni sono affidate all'esecuzione di una piccola orchestra composta dai
solisti dell'Orchestra Multietnica di Arezzo, un ensemble che da più di dieci
anni riunisce musicisti di ogni provenienza ed età: Gianni Micheli clarinetti e fisarmonica; Massimo Ferri oud, cümbüs, bouzouki, chitarra; Luca Roccia Baldini basso e contrabbasso; Mariel Tahiraj violino; Leidy
Natalia Orozco viola; Maria Clara
Verdelli violoncello; Massimiliano
Dragoni salterio e percussioni; Enrico
Fink flauto.
“Rimandiamoli
a casa loro”, “aiutiamoli nel loro paese”, “che ci vengono a fare qui?” Per
rispondere a chi fa affermazioni del genere – dice Ottavia Piccolo – voglio
raccontare questa storia. Mi aiuta a non voltare la testa dall'altra parte. Mi
metto in cammino con Haifa e dopo non sarò più la stessa.
“Occident
Express” è un frammento del nostro tempo. Haifa non sceglie di mettersi in
cammino: qualcosa di più grande decide per lei, obbligandola a lasciarsi tutto
alle spalle. Una donna coi capelli bianchi costretta a tagliare il filo della
sua esistenza, mettendosi alla ricerca. Di cosa? Chissà. Di una meta. Di un
approdo. Forse solo di un posto dove fermare le gambe. Un tempo sua sorella le
diceva “Tu Haifa sei nata per star ferma”,
e lei faceva sì col mento. Adesso fuggire è tutto. Dalle terre aride di
Hulalyah, nel nord dell’Iraq, risalendo l’Europa fino ai ghiacci del mar
Baltico, Haifa strappa coi i denti una tappa dopo l’altra, ogni volta morendo,
ogni volta nascendo, ogni volta scoprendo qualcosa degli altri e di sé.
Lo
spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria/Officine della Cultura e
si avvale del disegno luci Alfredo Piras.
Biglietti disponibili presso il botteghino del Goldoni (tel. 0586 204290)
aperto il martedì e giovedì ore 10-13, mercoledì, venerdì e sabato ore
16.30-19.30 e su www.goldoniteatro.it
e www.ticketone.it. Prezzi: posto
unico numerato € 28, ridotto/Coop € 26, giovani under 25 € 15.