Marco Baliani e Lella Costa al Teatro Carcano di Milano
Al Teatro Carcano di Milano
L’Eneide, il poema di Virgilio che celebra
la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi, è stata la prima
ispirazione per HUMAN,
scritto e interpretato da Marco Baliani
e Lella Costa. Da quel mito Baliani
(anche regista) è partito per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo
del migrare. Poi l’incontro con Lella Costa e la reminiscenza di un altro mito,
ancora più folgorante nella sua valenza simbolica e profetica: Ero e Leandro, i
due amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Prende avvio così Human, dal tema delle migrazioni
e dalla volontà di raccontarne l’”odissea ribaltata”. Ma nel suo farsi vira,
incalzato dagli eventi: al centro si pone lo spaesamento comune, quell’andare
incerto di tutti quanti gli human beings
in questo tempo fuori squadra.
Per titolo è stata scelta la parola human
sbarrata da una linea nera che l’attraversa, come a
significare la presenza dell’umano e al tempo stesso la sua possibile negazione.
Attraverso la loro ricerca che utilizza la forma e il linguaggio del teatro,
Baliani e Costa compiono un’indagine su quanto sta accadendo in questi ultimi
anni, sotto i nostri occhi, nella nostra Europa, intesa non solo come entità
geografica, ma come sistema “occidentale” di valori e di idee. Un’indagine che
vuole andare oltre l’ennesimo esempio di cosiddetto teatro civile, la cui
massima aspirazione è instillare nello spettatore una maggiore consapevolezza e
una virtuosa indignazione o commozione. L’ambizione qui è invece di spiazzarlo, inquietarlo, turbarlo,
assediarlo di domande e insieme incantarlo
e divertirlo, perché questo è il mestiere degli attori.
“E per riuscirci andremo a indagare teatralmente proprio quel segno di
annullamento, quella linea che sancisce e recide: esplorare (e forse
espugnare?) la soglia fatidica che
separa l’umano dal disumano, confrontarci con le parole, svelare contraddizioni,
luoghi comuni, impasse, scoperchiare conflitti, contraddizioni, ipocrisie,
paure indicibili.
Vorremo costruire un teatro
spietatamente capace di andare a mettere il dito nella piaga, dove non si
dovrebbe, dove sarebbe meglio lasciar correre. E andare a toccare i nervi
scoperti della nostra cultura riguardo alla
dicotomia umano/disumano.
Senza rinunciare all’ironia, e perfino
all’umorismo: perché forse solo il teatro sa
toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del sorriso, la visionarietà delle immagini, la forza
della poesia.”
Al Teatro Carcano di Milano da giovedì 8 a domenica 11 marzo 2018
Marco Baliani Lella Costa
Scritto da Marco Baliani e Lella Costa
Con David
Marzi Noemi Medas Elisa Pistis
Luigi Pusceddu
Collaborazione
alla drammaturgia Ilenia Carrone
Scene e costumi
Antonio Marras
Musiche originali
Paolo Fresu con Gianluca Petrella
Regia Marco Baliani
Produzione Mismaonda
– Sardegna Teatro in collaborazione con Marche Teatro
Orari:
giovedì e sabato ore 20,30 – venerdì ore
19,30 – domenica ore 16,00
Prezzi:
poltronissima € 34,00 - balconata € 25,00 -
ridotto over 65 € 22,00/18,00/17,00/14,50
Ridotto
under 26 € 15,00/13,50
Prenotazioni: 02
55181377 – 02 55181362