Coppia aperta quasi spalancata: una commedia sempre attuale
di Gabriele Isetto
Una esilarante e sarcastica commedia,
che sconfina quasi nel black humor, ha divertito moltissimo il pubblico
livornese al Teatro Goldoni; stiamo parlando di Coppia aperta quasi spalancata scritta nel 1983 dalla famosa
attrice teatrale Franca Rame con la collaborazione del marito Dario Fo,
solamente nella fase finale. Oggi, a distanza di quarant’anni, la commedia
viene riproposta per la regia di Alessandro Tedeschi.
La trama è molto semplice: Antonia e il
marito sono sposati da tempo, ma purtroppo lui non lo ama più e ha molte relazioni
extraconiugali che lei deve accettare. Da qui il titolo che contempla questa
situazione di “coppia aperta”. Antonia
inizialmente non accetta la situazione e tenta molteplici volte il suicidio,
poi si “sottomette” ed accetta, fino a ribellarsi e riprendere in mano la
propria vita e arrivare a rifarsi una
vita, innamorandosi di un altro uomo. Il marito diventa geloso e da lì’ si
arriverà a un finale inaspettato. Finalmente il “debole” vince.
Sul palcoscenico due ottimi e brillanti
attori: l’eccellente Chiara Francini che con il suo dimenarsi, la sua mimica e la sua parlata tipicamente fiorentina
strappa per tutto l’atto unico, della durata di ottanta minuti, le risate e gli
applausi a scena aperta del pubblico. Nonostante i semplici abiti che la
rendono quasi “sciatta” e dimessa, giganteggia sul palco. Al suo fianco recita
il bravissimo Alessandro Federico nella parte del marito geloso; Anche lui con
la sua egregia recitazione si relaziona alla perfezione nei duetti tragi-comici
con la moglie. Tra i due attori un’alchimia unica.
La storia, anche se è stata ideata nel
1983, contiene tematiche attuali tutt’oggi. Naturalmente il testo della Rame è
stato adattato, attraverso piccolissime modifiche, ai tempi attuali senza però
alterarne il significato. Uomo e donna sono uguali? Sulla carta si, ma non
nella realtà. Fino a che è l’uomo a tradire, va tutto bene, non appena le parti
si invertono tutte le belle parole sulla parità dei sessi svaniscono ed emerge
prepotentemente un uomo geloso e possessivo che trasforma nella sua mente la
donna da persona a cosa di sua proprietà.
Giustamente interminabili gli applausi finali.
Giustamente interminabili gli applausi finali.