L’opera barocca trionfa a Pisa con Giulio Cesare
di
Gabriele Isetto
Grande
successo per la nuova produzione al Teatro Verdi di Pisa del Giulio Cesare di Händel. Come ogni
anno la città toscana propone un’opera barocca che ha sempre riscontrato un
buon successo di pubblico e quest’anno è stata la volta del Giulio
Cesare con la regia di Matteo Mazzoni, subentrato a Enrico
Stinchelli che per gravi impedimenti non ha potuto curare la regia come era
previsto.
Il vero punto di forza di questa
messinscena è stato il cast. Tanti e meritati applausi anche a scena aperta per
Federico Fiorio (Sesto Pompeo), Rocco Lia (Achilla) e Sonia Prina (Tolomeo)
tutti con ottime voci e grande presenza scenica. Marco Bussi e Silvia Dalla
Benetta se la sono cavata egregiamente nei rispettivi ruoli di Giulio Cesare e
Cleopatra. Bellisma la voce di Magdalena Urbanowicz (Cornelia) specialmente nel
duetto con Sesto «Son nata a lagrimar». Infine molto bravi e con un eccellente timbro
vocale Patrizio La Placa (Curio) e Antonello Dorigo (Nireno).
Da non dimenticare in quest’opera
la presenza dei soldati romani, ben interpretati da quattro figuranti (Lorenzo
Galli, Nicola Perone, Lorenzo Scribani e Alessio Venturini) e delle bravissime
danzatrici (Barbara Boscaino, Letizia Cecchella, Elisa De Luca, Elena Di Ciolo,
Elena Falchini, Valentina Fantozzi, Silvia Fattorini e Valeria Minucci) che
hanno impersonato le damigelle di Cleopatra danzando sulle buone coreografie di
Daniela Maccari.
Molto
bello e pertinente, sia alla trama che hai fatti storici, l’aspetto visivo: un
unico impianto scenico curato da Giacomo Callari con diversi elementi per
richiamare l’ambiente, coadiuvato dalle suggestive videoproiezioni di Luca
Attilii. Si è notata l’accuratezza della ricerca storica e si è saputa
restituire la tipica messa in scena barocca tramite le videoproiezioni. Azzeccati
anche i costumi di Arianna Sartoria che richiamano perfettamente lo sfarzo
dell’antico Egitto e dell’impero romano.
Dieci
minuti di applausi finali hanno confermato il successo di questo spettacolo.