Uno straordinario volume racconta le bellezze del Teatro Regio di Parma

di Gabriele Isetto


Edito da Vos, con il patrocinio di Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma, Museo Glauco Lombardi, Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio, si è scelto di presentare questa fatica editoriale non casualmente nel 2021, proprio perché sono trascorsi ormai ben due secoli dal momento in cui fu inaugurato, grazie a Maria Luigia d’Austria, il cantiere del nuovo Teatro Ducale progettato dall’architetto Nicolò Bettoli.
Alberto Nodolini ha “confezionato” un pregevole volume, diviso in varie sezioni, che permette di immergersi in modo coinvolgente all’interno del Regio Teatro di Parma grazie ad un percorso visuale quasi cinematografico, basato su 300 fotografie,  di Graziano Fantuzzo, Luca Fregoso e Michelangelo Nodolini che svelano i minimi particolari di questo storico teatro.
Le foto sono corredate dai testi di:
 
·       Alessandro Malinverni, che illustra sia la figura della sovrana Maria Luigia che quelle degli artisti Giambattista Borghesi e  Girolamo Magnani che hanno lasciato la loro indelebile impronta nel Regio di Parma;
·       Carlo Mambriani, che propone un coinvolgente excursus storico descrittivo della nascita, della struttura del teatro e della vita che in esso si svolgeva.
 
L’autore ha voluto travalicare il criterio meramente architettonico proponendo un omaggio alle memorie e alle passioni che hanno caratterizzato questo teatro, distaccandole dal concetto di tempo e lasciando spazio all’immaginazione, affermandone al contempo l’unicità e la forte identità che emerge non soltanto dagli aspetti strutturali, ma anche dal poter vivere sia i vari laboratori che la sala prove, disvelandone tutta la magia perché è “dall’arte e dalla cultura che proviene il respiro nuovo, disteso e non divisivo, di cui abbiamo così tanto bisogno”.
Si è andati oltre l’estetica per addentrarsi nel significato valoriale del Teatro che è uno dei simboli di Parma perché, come dice il Direttore Generale Anna Maria Meo, è come “un personaggio teatrale con i piedi piantati nella tradizione e lo sguardo aperto verso il futuro”. Si è voluto sottolineare come quella che indubbiamente è stata la culla della tradizione sia stata costantemente nel tempo una fucina di innovazione grazie alle tante persone che lavorano a vario titolo al suo interno, per il raggiungimento di importanti traguardi artistici.
Si ricorda che il bellissimo volume è acquistabile presso il bookshop del Teatro Regio di Parma e online.

Post più popolari