Grande successo e risate a Firenze per Arsenico e vecchi merletti
di
Gabriele Isetto
Il
Teatro della Pergola di Firenze ha accolto sul suo palcoscenico uno spettacolo che
ha avuto un grande successo, Arsenico e
vecchi merletti scritto da Joseph Kesserling, che ha registrato il tutto
esaurito non solo grazie al titolo che richiama alla mente il famosissimo film
omonimo diretto da Frank Capra, ma anche per la presenza di Anna Maria
Guarnieri e Giulia Lazzarini che con la loro recitazione hanno catturato
l’attenzione del pubblico.
La
regia di questa brillante commedia noir è
stata affidata a Geppy Gleijeses che ha saputo dirigere un cast di attori
veramente bravi dando un’ottima interpretazione dei loro personaggi e non era
affatto semplice rendere questa compagine di “matti”.
Anna
Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini, rispettivamente nei ruoli di Marta e Abby
Brewster, hanno saputo rendere perfettamente e con molta ironia le due
simpatiche anziane avvelenatrici; brillante Paolo Romano, nel ruolo del nipote
Mortimer, che con la sua recitazione e la sua mimica, sopratutto nella scena in
cui scopre un cadavere nella cassapanca, ha saputo reggere molto bene la scena;
dopo le due zie i personaggi che meritano un elogio speciale sono la coppia del
nipote Jonathan (un bravissimo Luigi Tabita, truccato in modo che assomigliasse
veramente a Frankeinstein) e del dottor Einstein (il simpaticissimo Tarcisio
Branca che ricorda molto il Peter Lorre del film); Mimmo Mignemi, con la sua
interpretazione del personaggio di Teddy, è stato colui che ha strappato più
volte le risa del pubblico grazie alle sue “scenette” dello scavo del canale di
Panama e quando suona la carica con la tromba. Bravi anche tutti gli altri
attori: Maria Alberta Navello (Giulia), Bruno Crucitti (Reverendo Stone /
Sergente Spooner), Francesco Guzzo (Signor Johson / Tenente Rooney), Daniele
Biagini (Agente Mulligan) e Lorenzo Venturini (Agente Brophy).
Veramente
bella la ricca scenografia di Franco Velchi che rappresenta la casa dei
Brewster e che contiene tutti gli elementi fondamentali per lo scorrere della
vicenda: la scala che porta al piano di sopra, la porta della cantina e la
cassapanca sotto la finestra.
In
conclusione, come già detto, questo spettacolo ha avuto un grandissimo successo
di pubblico e speriamo che possa continuare anche l’anno prossimo il suo tour in atre città per far scoprire (e
riscoprire a chi ha già visto il film, ma con una piccola sorpresa finale)
questa brillante e divertentissima commedia.