L'ho fatto per il mio Paese......dall'8 al 25 novembre al Teatro Martinitt di Milano
“L’ho fatto per il mio Paese”: solitudini a confronto.
Quando la disperazione si fa motivazione.
Ancora
campioni sul palco del Martinitt. Un Antonio Cornacchione perfetto nei panni di
un Don Chischotte squattrinato e sventurato, porta in scena una fotografia dei
nostri giorni incerti. Dalla penna pungente degli autori di Maurizio Crozza e
dello stesso Cornacchione, un rapimento che si fa convivenza forzata, accorcia
le distanze, smonta i ruoli e ribalta il finale in nome di una comune
solitudine. In fondo, non siamo tutti abbandonati a noi stessi? In scena dall’8
al 25 novembre.
Quella che va
in scena al Teatro Martinitt è una tragicommedia appassionata, forte e
decisamente contemporanea. Un esodato, assai maldestro e divertente nel suo
ultimo, disperato tentativo di reagire e agire contro un destino grigio e
ingiusto, ci porta a riflettere su politica e lavoro. Ma soprattutto sulla
disperazione e la solitudine di chi ha la sfortuna di trovarsi dalla parte
sbagliata di una forbice sociale sempre più aperta e tagliente. Lo scontro tra
due ceti si trasforma inevitabilmente in un confronto tra due mondi distanti, o
forse no. Perché la solitudine non ha classe e, indipendentemente dai mezzi, il
fine a volte può essere lo stesso…
L’HO FATTO PER IL MIO PAESE
Categoria
Campioni
di Francesco Freyrie, Andrea
Zalone e Antonio Cornacchione, diretto da Daniele Sala. Con Antonio
Cornacchione (Benny) e Ippolita Baldini (la ministra). Produzione La Bilancia.
Scene Leonardo Scarpa, Luci Daniele Sala.
Immaginate da una parte un
donchisciotte senza soldi, sempre comicamente in lotta con la vita, con la
disdetta dell'affitto in una tasca e la lettera di licenziamento nell'altra,
così disilluso da decidere di compiere un gesto folle e disperato: rapire la
Ministra e nasconderla in cantina. Lo fa per sé, per la sua pensione... ma
soprattutto lo fa per il suo Paese. Dall’altra parte la Ministra, stimata
docente universitaria, sposata con un finanziere ricchissimo, che vive secondo
valori solidi e tradizionali. E’ entrata in politica solo per fare un favore al
Paese… ma un po’ anche a se stessa.
Info e
prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano - Tel. 02 36.58.00.10 - Parcheggio gratuito.
Orario
spettacoli giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.
Biglietteria:
lunedì
17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20. Ingresso: 24 euro spettacoli Fuoriclasse, 26 euro
spettacoli Campioni. Abbonamenti a partire da 62 euro.