13 ottobre ore 21.00: Il Martirio di Monsignor Romero, regia di Maurizio Scaparro
Il giorno 13 ottobre 2018 ore 21.00, presso la Chiesa di Sant’Ignazio,
Piazza Sant’Ignazio, Roma, andrà in scena una nuova rappresentazione dello
spettacolo “Il Martirio di Monsignor Romero", di Eleonora Zacchi.
Per la Regia di Maurizio Scaparro, con gli attori Antonio Salines, Edoardo Siravo, Gianni
De Feo, Riccardo De Francesca, Eleonora Zacchi, Fabrizio Bordignon, Gabriella
Casali.
Musiche originali,
composte ed eseguite dal vivo dal chitarrista Eduardo Contizanetti.
Costumi di Giuliana Colzi.
In occasione
della liturgia di canonizzazione, prevista in Vaticano per il giorno successivo
allo spettacolo ovvero il 14 ottobre c.a., la Diocesi di Roma ed il Vicariato
di Roma, in persona del Vescovo Mons. Angelo De Donatis, hanno voluto ospitare
la rappresentazione proprio nella Cattedrale di Sant’Ignazio.
Lo
spettacolo si basa sugli ultimi tre anni di vita del Monsignor Oscar Arnulfo
Romero (1917-1980), ed è la storia della morte di un Arcivescovo Cattolico che
chiedeva il rispetto dei diritti umani nel paese centroamericano. In quel
periodo, 1977-1980, il Monsignore riportava nelle sue omelie domenicali le
testimonianze di numerose violazioni di diritti umani nonché delle
manifestazioni pubbliche tenute in solidarietà con le vittime della violenza
politica. Questi sono i motivi per i quali è stato ucciso.
Il tema, che
ha suscitato numerose proteste internazionali, è il racconto di un uomo, di un
pastore, di un popolo, di una società, di un paese. Il lavoro, così come
elaborato ed adattato dall'autrice Eleonora Zacchi, comprende la realtà di
tutti gli eventi che si sono verificati rapidamente fino alla morte del
parroco, delineando una storia credibile e dolorosa del Monsignor Arnulfo
Romero: la storia di una morte, di un dono per un popolo che amava e che non
dimentica.
ROMERO è
parte della vita in America Latina e questo adattamento, in realtà, è un
aneddoto ed una commedia, un romanzo ed un racconto. Il fine dell'opera non è
quello di provocare o proporre ma di rivelare la preghiera ardente che accende
un continente; la stessa preghiera che ha portato, finalmente, alla decisione
di Papa Francesco, con proprio
decreto del 3 febbraio 2015, di riconoscere il martirio in odium fidei di monsignor Romero,
che è stato elevato alla gloria degli altari, come beato, in una solenne celebrazione in San Salvador, il 23
maggio 2015.
La
sua festa è stata fissata al
24 marzo, giorno della sua uccisione, la stessa giornata è stata proclamata
dalle Nazioni Unite giornata
internazionale per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti
umani e per la dignità delle vittime.
L'adattamento
dell'opera, presentato dalla stessa Eleonora Zacchi al Pontificio Consiglio per
la Promozione della Nuova Evangelizzazione, ha ottenuto il patrocinio del
medesimo Dicastero nonché l'autorizzazione all'utilizzo del logo ufficiale del
Giubileo su tutto il materiale relativo alla medesima iniziativa.
Produzione Arca Azzurra Teatro- Teatro Belli- Dramma Popolare di San
Miniato.