Personaggi dimenticati di Livorno rivivono alla Fortezza Vecchia
di Gabriele Isetto
Anche
quest’anno non poteva mancare l’incontro ormai tradizionale con la Compagnia
degli Onesti, che sotto la guida di Emanuele Barresi, presenta la IX edizione
de Le stanze livornesi presso la
cannoniera della Fortezza Vecchia di Livorno all’interno della manifestazione
di Effetto Venezia. Tre saranno gli
appuntamenti giornalieri fino al 6 agosto (escluso il 2) alle ore 20, 21 e 22.
Come già fatto negli anni precedenti, anche stavolta vengono presentati dei
personaggi che hanno reso grande la nostra città, ma dimenticati dai più.
Oltre
a Barresi, noto attore livornese e direttore artistico del Cinema Teatro 4
Mori, interpretano i vari personaggi i bravissimi Elisa Franchi, Claudio
Monteleone e Claudio Marmugi che si immedesimano in ognuno dei loro personaggi,
grazie anche ai costumi ideati da Adelia Apostolico e realizzati dalla
Costumeria Capricci.
Il
pubblico, inoltrandosi nella Fortezza, incontra come primo personaggio nascosto
nell’antro della bocca del cannone, Carolina Internari, grande attrice
livornese che visse a cavallo tra il 1700 e il 1800 e che prende vita grazie a
Elisa Franchi che ce ne racconta la vita piena di peripezie, a partire dalla
caduta dalle scale quando era bambina che le deturpò il volto. A seguire la
morte del padre, del marito e molto altro ancora, ma non vi racconto di più, per
non rovinare la sorpresa.
Il
secondo personaggio che si presenta agli spettatori cantando una canzonetta è
Alfredo Bini, erede del famoso patriota Carlo Bini, che ha avuto una vita
affascinante e che ci è stata magistralmente narrata da Claudio Monteleone,
partendo da quando era bambino fino all’apice della carriera come produttore
che esordì con Il bell’Antonio (1960)
di Mauro Bolognini e poi i successivi rovesci finanziari; ma anche stavolta non
vi racconterò di più.
Nell’ultima
bocca di cannone è invece il “capitano” della squadra, Emanuele Barresi a dar
vita come lui solo sa fare a Mario Canessa, volterrano di nascita ma livornese
per scelta. Semplice poliziotto lavorò a Tirano al confine con la Svizzera
durante la Seconda Guerra Mondiale e con grande sprezzo del pericolo e trovate
geniali, contribuì a far espatriare dall’Italia un gran numero di ebrei e ciò gli
valse il titolo di “Giusto tra le nazioni”. Ma i suoi meriti non finiscono certo
qui.
Percorrendo
l’ultimo tratto all’interno della Fortezza, si arriva alla polveriera, dove
vive nascosto ormai da qualche anno un pazzo eremita, interpretato dal
vulcanico e notissimo comico livornese Claudio Marmugi che ironizza in maniera
dissacrante sui tic della società contemporanea strappando più volte risate al
pubblico.
Consigliando
sinceramente di non perdere questo spettacolo della durata di circa un’ora,
consiglio vivamente di prenotare al numero 3498169659 (anche con sms indicando
giorno, orario spettacolo nome e numero di biglietti), poiché ogni gruppo ha un
numero limitato, per permettere a tutti di godere al meglio dello spettacolo.