William and Elizabeth al Silvano Globe Theatre di Roma
WILLIAM AND ELIZABETH
Ideazione
e regia di Melania Giglio
Prodotto
da Politeama Srl
Introduzione
Elisabetta
I regnò per quasi mezzo secolo facendo la differenza : ereditato
un paese sull'orlo della guerra civile e di religione lo pacificò e fece della
debole Inghilterra cattolica una potente nazione protestante, con il primo governo
parlamentare dell'era moderna, nonché una marina,una City e una lingua
destinate a governare il mondo. Questa madre del mondo moderno permise
la nascita di una delle più straordinarie stagioni della cultura di ogni tempo:
il teatro elisabettiano fu
infatti uno dei periodi artistici di più grande splendore per il teatro
mondiale e per la storia dell'intera umanità. Nacquero i primi teatri pubblici,
la figura dell'impresario, le compagnie di attori professionisti, una
produzione drammaturgica di incredibile ricchezza e versatilità.
Il
teatro elisabettiano fu, anche, innovazione:
vennero introdotte delle nuove tecniche, vennero affrontate diversamente le
tematiche sociali, si lasciò ampio spazio all’improvvisazione.
L’innovazione
più grande fu quella del teatro nel teatro:
si ritagliava uno spazio di tempo durante l’opera in cui veniva messa in scena
un’altra rappresentazione teatrale. Una vera e propria età
dell'oro, voluta strenuamente da questa piccola donna che amava
definirsi "un semplice attore".
Elisabetta
I, la “regina vergine”, scomunicata da Pio V, colei che non aveva mai voluto
sposarsi perché, come amava dire ai suoi pretendenti, “il mio sposo è l’Inghilterra”,
muore il 24 marzo 1603.
Di
lei papa Sisto V scrisse : "Guardate come governa! E' solo una donna, solo
la signora di mezza isola eppure si fa temere da tutti."
Comunicato Stampa
In
una notte di mezza estate William Shakespeare sta provando al Globe con i suoi
attori. Improvvisamente una visita imprevista e totalmente inaspettata viene a
turbare il processo creativo del Bardo e della sua compagnia. Chi osa
disturbare le prove del genio di Stratford?
La
visitatrice misteriosa altri non è che Elisabetta I. La Regina in persona. Era
venuta di nascosto al Globe, rigorosamente in incognito, per incontrare
qualcuno...forse uno dei suoi amanti.
O
forse cercava soltanto un pretesto per placare le sue ansie notturne e per
cercare conforto nella Poesia e nel Teatro che così tanto amava .A ben
guardare, comunque, il motivo per cui Elisabetta è lì non è poi così
importante. Questo incontro notturno tra Potere e Teatro è l'occasione per
potersi finalmente parlare e confrontare. Qual è l'equilibrio tra creazione
artistica e potere?
Come
il Teatro può rapportarvisi senza soccombere? Come il potere può trarre spunto
ed ispirazione dagli artisti? In un serratissimo ed affascinante duello verbale
Shakespeare ed Elisabetta I ci faranno fare un viaggio vertiginoso che andrà a
toccare il cuore stesso del Teatro ed il senso del suo esistere.
Il
Teatro: da sempre "moribondo illustre". Da sempre croce e delizia. Da
sempre rifugio per le anime tormentate. Da sempre specchio del Mondo e del suoi
Potenti.
Melania
Giglio
Interpreti
( in ordine alfabetico)
Elisabetta I Melania Giglio
Un attore della Compagnia Sebastian Gimelli Morosini
Un’attrice della Compagnia Francesca Mària
William Shakespeare Alfonso
Veneroso
COSTUMI
Susanna Proietti
ELEMENTI SCENICI
Fabiana Di Marco
MUSICHE DI
Marco Podda , Michael Nyman, Henry Bishop, Arthur Sullivan
CANTATE DAL VIVO.
DIREZIONE TECNICA
Stefano Cianfichi
DISEGNO LUCI
Umile Vainieri
DISEGNO AUDIO
Franco Patimo