Giudizio universale: un meraviglioso show unico al mondo

di Gabriele Isetto


Bisogna premettere subito una cosa, per questo spettacolo non bastano le parole per essere descritto: deve essere visto! All’Auditorium della Conciliazione si entra letteralmente nella sontuosa e spettacolare Cappella Sistina grazie allo show Giudizio universale. Michelangelo and the secrets of the Sistine Chapel dove il grande regista e direttore artistico Marco Balich ci accompagna in un viaggio della durata di un’ora, interamente fatto di musica, danza ed effetti spettacolari, che ha avuto la consulenza scientifica dei Musei Vaticani.
Sul palcoscenico (e in platea tra il pubblico) si muovono solamente due personaggi, che non sono né attori né cantati, ma potremmo definirli quasi dei mimi, perché “recitano” sulle voci narranti di due grandi attori: Cristian Ruiz con la voce di Pierfrancesco Favino nel ruolo di Michelangelo Buonarroti e Pietro Rebora con la voce di Ennio Coltorti nel ruolo di Papa Giulio II.


I veri protagonisti di questo show non sono però i personaggi, ma le luci, il tema musicale principale composto da Sting ma soprattutto la spettacolare scenografia data dalle videoproiezioni che è possibile ammirare a 270° e dagli eccezionali effetti speciali che hanno ricevuto per quasi tutta la durata dello spettacolo continui applausi dal pubblico, che è letteralmente immerso nell’enorme fatica con la quale Michelangelo arrivò a dipingere la volta della Cappella Sistina e il Giudizio universale. Ogni videoproiezione rappresenta la “creazione” (in particolare Le storie della Genesi) dei pennacchi, delle vele, delle lunette e dei medaglioni della volta.
Anche il corpo di ballo, composto da sei bravissimi ballerini, ha grandissima importanza nello spettacolo grazie alle coreografie di Fotis Nikolaou, in cui i danzatori sembrano interamente immersi nell’insieme della scena, spettacolare soprattutto la scena della creazione del Diluvio universale.


Da non tralasciare la creazione dei costumi di Giovanna Buzzi, che ricalcano perfettamente gli abiti del 1500, in particolare suntuosa la ricchezza delle vesti dei Papi (Giulio II e Clemente VII), ricostruite su fonti ufficiali della Chiesa.
Essendo uno spettacolo a livello mondiale e di grande richiamo, è rappresentato sia in italiano che in inglese ed in diversi orari, per poter attirare il maggior numero di spettatori. Visto il grande successo, probabilmente presto sarà realizzato anche un dvd, anche se sarà impossibile paragonare l’emozione data dalla visione dal vivo di uno show di tale grandezza a quella che potrà essere la visione televisiva.

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