Successo per Giochi di prestigio di Agatha Christie
di Gabriele Isetto
Agatha
Christie, famosa scrittrice di romanzi gialli, durante la sua carriera scrisse
anche per il teatro e nella sua autobiografia affermò: «[…] decisi, infatti,
che da allora gli adattamenti dei miei libri li avrei curati solo io,
scegliendo quali libri adattare tra quelli che si prestavano alla riduzione
teatrale», queste parole perché la Christie era rimasta molto insoddisfatta di
alcuni adattamenti che altri fecero dei suoi romanzi. Oggi, ha distanza di
anni, gli eredi hanno finalmente dato in Italia il permesso per ricavare dal
romanzo Miss Marple Giochi di prestigio una
commedia teatrale, scommessa che è stata vinta perché ne è uscito un buon
adattamento scritto da Edoardo Erba, colui che ha tradotto tutte le commedie di
Agatha Christie per la Mondadori. Il drammaturgo ha seguito fedelmente la trama
del romanzo, riducendo naturalmente il numero dei personaggi (ma senza togliere
nulla di importante alla storia) in modo tale che la compagnia teatrale Gli
Ipocriti potesse metterlo in scena con solamente otto attori, sotto la regia di
Pierpaolo Sepe.
Intelligente
la scelta del regista e della protagonista Maria Amelia Monti che ci hanno
proposto, per evitare inutili paragoni, una miss Marple diversa da quella nata
dalla penna di Agatha Christie e diversa anche dall’iconografia data dalle
diverse interpreti cinematografiche e televisive, rendendoci un personaggio
arguto ma decisamente comico come nello stile dell’attrice, che centra in pieno
il bersaglio.
Miss
Marple, su indicazione dell’amica Ruth preoccupata per la sorella Caroline,
(interpretate entrambe dalla brava Sabrina Scuccimarra perché gemelle) si reca
a casa di quest’ultima a Stonygates. Nella grande villa che il marito di
Caroline, Lewis Serrocold (un ottimo Roberto Citran) ha trasformato in un
centro di riabilitazione per giovani criminali, miss Marple fa la conoscenza di
quelli che diventeranno i sospettati: Mildred e Gina figlie del primo
matrimonio di Caroline (Laura Serena e Giulia De Luca, ben calate nella parte),
Wally irascibile marito di Gina (un Marco Celli che rende bene il carattere del
personaggio), Alex figliastro di Caroline (un abile Sebastiano Bottari) e
infine Edgard un ragazzo con manie di persecuzione (Stefano Guerrieri veramente
bravo). La sera stessa arriva a Stonygates Christian (interpretato sempre da
Sebastiano Bottari), figlio del primo marito di Caroline, che sarà assassinato.
Toccherà a miss Marple risolvere il caso.
La
scenografia di Luigi Ferrigno rende giustizia al romanzo e non tradisce lo
stile della regina del giallo: la scena a due piani è abbastanza semplice ma
efficace, arredata come un tipico salotto d’epoca con divani in pelle e un
pianoforte, mentre la disadorna parte superiore conduce alle camere da letto. I
costumi di Alessandro Lai sono quelli tipici dell’abbigliamento informale della
campagna inglese. Una menzione particolare meritano gli accorgimenti studiati
per il tailleur di miss Marple.
Questo spettacolo andato in scena al Teatro del Giglio
di Lucca è stato accolto molto positivamente. Alla fine gli attori raccomandano
al pubblico di non svelare il nome del colpevole, chiaro omaggio allo
spettacolo Trappola per topi in scena
a Londra da alcuni anni, in cui ogni sera viene ripetuta la stessa
raccomandazione. Per la stagione teatrale 2018/2019 saranno previsti
quattro/cinque mesi di tour, ma non
c’è dubbio che sarà un successo. Volete sapere chi è l’assassino? Non
chiedetelo a me, ma andate a vederlo in teatro.