Hairspray dal 2 al 18 febbraio al Teatro Nuovo di Milano




Il 31 gennaio 2018 si è svolto nel foyer del Teatro Nuovo di Milano la conferenza stampa per presentare il nuovo spettacolo il cui debutto sarà domani, venerd' 2 febbraio, e che sarà in scena fino al 18. Stiamo parlando del musical Hirspray che torna in Italia con una nuova produzione firmata Teatro Nuovo con la regia di Cludio Insegno, con canzoni tutte in itliano e non arrangiate e musica dal vivo. Il musical ci porta a Baltimora nei primi anni '60, nel bel mezzo del conflitto tra conservatori e progressisti, in lotta per l’integrazione delle persone di colore. Con questo Musical la musica e la danza diventano il mezzo migliore per esprimere lo spirito di ribellione e permettono di comunicare i valori che sono i pilastri essenziali di ogni democrazia.
La giovane e solare Tracy Turnblad, interpretata da Mary La Targia,  nonostante qualche chilo di troppo, è un’ottima ballerina. Il suo sogno è quello di partecipare, con la sua amica Penny, allo show televisivo più visto per i giovani: il Corny Collins Show. Quando una delle protagoniste decide di lasciare il programma, la produzione va alla ricerca di un nuovo volto da lanciare. Tracy, grazie al suo talento, elimina tutta la concorrenza tra cui Amber Von Tussle, la giovane stella sostenuta dalla madre, che farà di tutto per eliminare dal programma la giovane Tracy additandola per la sua obesità e perché amica di persone di colore. Tracy però riuscirà ad ottenere il successo in Tv e conquisterà l’amore e si batterà per i ragazzi di colore, costretti a ballare in una zona separata del programma, perché abbiano libero accesso allo show televisivo.





HAIRSPRAY

Libretto: Mark O'Donnel, Thomas Meehan
Musiche: Marc Shaiman
Testi: Scott Whittman, Marc Shaiman

GIAMPIERO INGRASSIA - Edna Turnblad
MARY LA TARGIA - Tracy Turnblad
FLORIANA MONICI - Velma Von Tussle
GIANLUCA STICOTTI - Corny Collins
BEATRICE BALDACCINI - Amber Von Tussle
RICCARDO SINISI - Link Larkin
CLAUDIA CAMPOLONGO - Prudy Pingleton
GIULIA SOL - Penny Pingleton
ROBERTO COLOMBO - Wilbur Turnblad
ELDER DIAS - Seaweed J. Stubbs
LUCA SPADARO - Mr. Pinky/Harriman F.Spritzer
CRISTINA BENEDETTI -Little Insez/Dynamites
FRANCESCA PIERSANTE - The Dynamites
STEPHANIE DANSOU - The Dynamites
HELEN TESFAZGHI - Motormouth Maybelle
E con  FABIO GENTILE – FEDERICA NICOLO' – MONICA RUGGERI - MARTINA LUNGHI – GIUSEPPE BRANCATO – MAX FRANCESE -ROBERT EDIOGU

L'Orchestra
Tastiera 2 Stefano Damiano - Chitarre Luca Bettolini e Marco Tersigni -
Basso Daniele Catalucci  - Batteria Marco Campagna – Reed 1 Ezio Allevi – Reed 2 Alessio Zanovello - Tromba Marcello Ronchi – Trombone Pietro Spina – Violini Carmelo Emanuele Patti e Chiara Tofani


Disegno Luci - Alin Teodor Pop
Disegno Audio - Simone Della Scala
Riadattamento Scene - Roberto e Andrea Comotti
Costumi ripresi da Alessia Donnini
Trucco – Chiara Mastellaro
Foto - Luca Vantusso/Angela Bartolo LKV Photo Agency
Direzione Musicale/Tastiera 1 – M° Angelo Racz
Coreografie - Valeriano Longoni

REGIA CLAUDIO INSEGNO


Di seguito possiamo leggere cosa il regista ci dice di questo spettacolo:

Correva l’anno 2001 quando, per la prima volta, mi imbattei in questo musical. Lo vidi a Broadway e rimase impresso nella mia memoria fino ad oggi. E il destino ha voluto che mi trovassi di nuovo di fronte a questo piccolo grande capolavoro di musica, danza e divertimento. Ma questa volta per dirigerlo. Niente di più stimolante: mettere in scena la vita di una adolescente ‘diversa’ dagli altri in un momento in cui i ‘diversi’ venivano trattati come reietti della società. Un’adolescente che nel 1960 fa di tutto per combattere la discriminazione razziale in tv, ballando, cantando, innamorandosi di miti irraggiungibili, mischiando i neri insieme ai bianchi, in un momento in cui la polizia usava solo le maniere forti per allontanare ‘personaggi strani’ dalla società.
Ed è per questo che mi sono innamorato di Tracy Turnblad, la nostra protagonista, perché lei non accetta il mondo così com’è e cerca di cambiarlo. Lei vede le persone come individui e crede veramente in un mondo migliore. Dà una speranza a tutti; e lo fa ballando e cantando canzoni che ti rimangono nel cuore. Aiutata dalla sua ‘improbabile’ famiglia: una mamma molto in ‘carne’ che non ha nulla di femminile e un padre che tutti allontanano perché credono sia pazzo.
Questo musical non vi farà solo ballare e sognare, ridere e cantare, ma vi farà anche riflettere che dagli anni 60 ad oggi poco è cambiato. Il nostro mondo continua a sopportare le ingiustizie fatte ai più deboli, ai ‘diversi’ o alle minoranze etniche. Oggi come allora.
Abbiamo ancora bisogno di molte Tracy Turnblad per muovere/smuovere il corpo e lo spirito e per imparare ad accettare ed integrare.
Ma vi invito anche ad ammirare questo meraviglioso musical per godervi la nostalgia delle mode, la musica e le danze dell’epoca, e sono sicuro che quando uscirete dal teatro guarderete a tutto ciò, che prima poteva sembrare ‘strano’, in un modo diverso; forte sarà il desiderio ad unirci sempre di più per superare ciò che in passato ci ha diviso.
Godetevi lo spettacolo e ricordatevi: “Sognate in grande per essere grande!”



Le foto a corredo dell'articolo sono di ©LKV Photo Agency 2018

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